IL RECUPERO DI UN'INCISIONE DI MARIA SS DELLA ROTONDA DEL 1579
Il Comitato Festeggiamenti Maria SS della Rotonda – Parete (CE) – è riuscito a recuperare un’antica incisione, precisamente del 1579, raffigurante la Sacra Effige di Maria SS della Rotonda, custodita nella Chiesa San Pietro Apostolo. L’immagine, finita su una piattaforma di aste online per l’acquisto e la vendita di oggetti speciali e da collezione, apparteneva ad un collezionista privato belga, il quale a sua volta l’aveva ricevuta dall’amico nonché noto mercante d’arti, stampe e disegni antichi: Albert Van Loock, morto nel 2011. Dopo che un nostro concittadino aveva segnalato la notizia, il Comitato Festeggiamenti è riuscito ad aggiudicarsi l’asta con i soldi messi a disposizione dai singoli componenti del Comitato.
Il disegno, eseguito con la tecnica dell’incisione, è grande 25,1 cm x 19,0 cm e rappresenta la Vergine, che noi conosciamo, con il Cristo bambino addormentato e San Giovanni, inseriti in una cornice ornamentale rinascimentale nordica con fiori, frutta e uccelli; ispirata ai maestri italiani.
L’autore è sconosciuto ma sicuramente lo stile è quello dei maestri incisori della scuola fiamminga del XVI secolo e anche se non è stato possibile trovare ancora dei riferimenti precisi è molto probabile che ci troviamo dinanzi ad una realizzazione di uno di questi tre artisti: Adriaen Collaert, Hiëronymous Wierix o Sadeler (con maggiori attenzioni sul primo nome per lo stile, la tecnica e le innumerevoli rappresentazioni di paesaggi, Santi e Madonne con la cornice floreale).
I pittori incisori fiamminghi, all’epoca, visitavano spesso l’Italia per perfezionarsi, rappresentando immagini Sacre.
In basso è possibile leggere l’invocazione latina: “SALVE PARVE PUER, SALVER VIRGINCULA MATER. TER FOELIX MATER, TER VENERANDE PUER”, che può essere tradotta così: “Salve, o Fanciullo Bambino. Salve, o Vergine Madre. O felicissima Madre, o veneratissimo Bambino”.
Tale testimonianza artistica non fa altro che rafforzare la storia e la fede legata al culto mariano nella città di Parete. Questo ritrovamento conferma ciò che era già emerso dall’ultimo restauro del quadro di Maria Ss della Rotonda, da parte di “NOVA ARS Conservazione e Restauro Beni Culturali”, nel 2018: la datazione del quadro, collocata tra il 1400 ed il 1499; la posizione delle braccia e delle mani di Gesù bambino, modificata nel corso degli anni; il tendaggio dietro l’effige, che era stato coperto precedentemente.
Il venditore belga, venendo a conoscenza del quadro originale di Maria Ss della Rotonda e ammirando le foto e i video dei Festeggiamenti in Suo Onore, si è mostrato entusiasta per la notizia ed ha affermato: “L’incisione è finalmente là dove dovrebbe essere e ciò mi rende felice”.
Il Comitato Festeggiamenti rende noto che ha già provveduto ad invitare il venditore privato (a Dio piacendo) per i prossimi Festeggiamenti del 2022.
Secondo il parere dei primi esperti d’arte che hanno potuto ammirare l’immagine da vicino, essa è un’opera di grande rarità e valore, unica nel suo genere e conservata in ottimo stato. Il parroco Don Emilio Tamburrino comunica che, a breve, anche i fedeli potranno ammirare da vicino l’incisione del ‘500 e che le ricerche continueranno per tentare di ricostruire la storia che lega il Belgio a Parete.